
- trattamento selettivo dei tessuti malati
- terapia indolore
- effetti collaterali contenuti
- integrazione con le più avanzate tecniche diagnostiche per immagini.
- radicale (curativa primaria) in alternativa alla chirurgia (conservazione d’organo, inoperabilità)
- adiuvante pre-operatoria a scopo citoriduttivo (raggiungimento dell’operabilità)
- adiuvante intraoperatoria
- adiuvante post-operatoria (migliorare il controllo loco-regionale)
- palliativa (per ridurre una sintomatologia dolorosa, emorragica, dispnoica, neurologica).

Utilizzando radiazioni ionizzanti finemente collimate è in grado di agire sui tessuti determinandone la regressione. Il paziente non è in nessun modo radioattivo e può svolgere una normale vita quotidiana.
Grazie ai software di programmazione volumetrica del trattamento e al collimatore micro-multilamellare la metodica raggiunge un grado di precisione tale da poter fornire in determinate circostanze gli stessi esiti di una ablazione chirurgica (radioterapia stereotassica).
IMPIEGHI DELLA RADIOTERAPIA
A scopo di esemplificare solo alcune tra le patologie oncologiche trattabili mediante radioterapia, sia curativa primaria che adiuvante, si possono citare:
neoplasie cutanee (mastocitoma, carcinoma squamocellulare cutaneo)
- sarcomi dei tessuti molli (fibrosarcoma, emangiopericitoma, lipoma infiltrante, liposarcoma)
- neoplasie del cavo orale (ameloblastoma ex-epulide acantomatosa, carcinoma, sarcoma, melanoma)
- neoplasie nasali (carcinoma, sarcoma, linfoma) e auricolari
- neoplasie salivari e tiroidee
- neoplasie toraciche (timoma, neoplasie primitive e secondarie polmonari)
- neoplasie addomino-pelviche (neoplasie surrenaliche in stadio avanzato, tumori del trigono vescicale, metastasi linfonodali, sarcomi retroperitoneali e pelvici)
- neoplasie perianali
- t
umori scheletrici
- tumori del sistema nervoso (meningioma, glioma, tumori delle guaine nervose periferiche) e ipofisari (macroadenoma).
La radioterapia presenta interessanti indicazioni extra-oncologiche. Tra queste, si possono menzionare:
- terapia antalgica in corso di artropatia dolorosa severa
- prevenzione della fibrosi post-chirurgica in seguito a chirurgia spinale
- trattamento delle artropatie anchilosanti.
