LA CLINICA

ENDOSCOPIA

Endoscopia

Che cos'è l'endoscopia

L’endoscopia è un metodo di esame non invasivo che prevede l’esplorazione visiva di un’area del corpo non accessibile a occhio nudo, utilizzando una fibra ottica flessibile accoppiata a una telecamera. Le aree accessibili con l’endoscopia sono: 

– il tratto digestivo (esofagoscopia, gastro-duodenoscopia, colonscopia) 

– le cavità nasali (rinoscopia) 

– Le vie respiratorie (broncoscopia) 

– Tratto urinario inferiore (uretro-cistoscopia) e tratto genitale (vaginoscopia). 

Oltre all’esplorazione visiva, questo esame consente di effettuare numerosi prelievi (lavaggi broncoalveolari, biopsie, citobrushes, ecc.) e alcuni interventi (estrazione di corpi estranei, pallonatura di stenosi (rinofaringee, esofagee, colorettali, ecc.), balneazione antimicotica in caso di aspergillosi nasale e/o sinusale, ecc.) 

 

A cosa serve

 L’endoscopia risponde a diverse tipologie di indicazione: 

Gastroscopia: vomito e/o rigurgito cronico, corpo estraneo gastrico, biopsia di una massa o altra lesione ecografica, ecc. 

Colonscopia: diarrea cronica (+/- gastro-duodenoscopia), sangue nelle feci, tenesmo, costipazione, massa rettale, ecc. 

Endoscopia respiratoria: tosse cronica, difficoltà respiratorie, polmonite ricorrente o resistente agli antibiotici, ecc. 

Rinoscopia: starnuti, cornage, jetage, starnuti inversi, epistassi, ostruzione nasale, ecc. 

Uretro-cistoscopia (cagna di oltre 15 kg o cane di oltre 25 kg): difficoltà di minzione, sangue nelle urine, massa vescicale o uretrale, ecc. 

Come preparare il vostro animale per il giorno dell'endoscopia

Seguire attentamente le istruzioni di preparazione fornite al momento della prenotazione dell’appuntamento e/o per posta. 

 

– Per tutti gli esami, poiché è necessaria un’anestesia generale, l’animale deve essere presentato a digiuno dalla sera precedente; 

Per la colonscopia è necessario un digiuno di 48 ore, con somministrazione preventiva di un alimento iperdigeribile per una settimana e di lassativi (colopeg, duphalac) per 48 ore; 

– Per l’endoscopia respiratoria, con la possibilità di broncopneumopatia parassitaria (angiostrongilosi, aerulostrongilosi), si raccomanda un campione di feci degli ultimi 3 giorni.