LA CLINICA

DIALISI (EMODIALISI, EMOFILTRAZIONE, PLASMAFERESI)

Dialisi (Emodialisi, emofiltrazione, plasmaferesi)

Il servizio extracorporeo della Cittadina Fondazione offre una gamma completa di terapie, tra cui emodialisi, emofiltrazione e plasmaferesi.

Che cos’è la dialisi

La dialisi è un insieme di tecniche di depurazione del sangue che hanno lo scopo di “supportare” o addirittura sostituire i reni in caso di gravi disfunzioni, attraverso una macchina che effettua questa depurazione “fuori” dal corpo. 

Come funziona

Il sangue viene prelevato (tramite un catetere) per circolare in un “rene artificiale” o dializzatore, nel quale vengono assorbite le tossine accumulate nell’organismo e che avrebbero dovuto essere eliminate dai reni. Il sangue “purificato” viene reintrodotto nel corpo dell’animale attraverso lo stesso catetere; il volume totale di sangue viene filtrato più volte durante ogni sessione di dialisi.

A cosa serve

 L’indicazione principale per la terapia dialitica è l’insufficienza renale acuta nel cane: si tratta di un gruppo di malattie in cui i reni hanno subito un danno spesso temporaneo, e questo trauma iniziale più o meno prolungato causa l’improvvisa comparsa di sintomi importanti (sconforto, vomito, talvolta anuria). Nonostante questa presentazione clinica impressionante, i reni spesso conservano un grande potenziale di  recupero, purché la “causa” dell’insufficienza renale sia identificata e trattata e il paziente abbia il tempo di riprendersi. 

Le malattie responsabili dell’insufficienza renale acuta nel cane sono: 

– Alcune malattie infettive, in particolare la leptospirosi, per la quale si osservano molto spesso forme renali (contro le quali la vaccinazione non sempre protegge). 

– Alcune intossicazioni, in particolare da piante (uva, liliacee, ecc.) o da farmaci antinfiammatori non steroidei 

– Numerose malattie sistemiche (malattie del pancreas, diabete complicato) in cui l’insufficienza circolatoria (riduzione del flusso sanguigno) fa sì che i reni “smettano” di funzionare. 

I criteri per la dialisi sono: 

– La presenza di valori molto elevati di creatinina (lo standard varia da 60 a 100 mg/L a seconda dell’autore) 

– Valori inferiori, ma associati a sintomi marcati 

– Un animale che produce poca o nessuna urina. In questi casi, la dialisi è un’emergenza vitale. 

Come viene eseguita una dialisi

Il recupero renale richiede da alcuni giorni a diverse settimane. Se si ricorre esclusivamente al trattamento “convenzionale” (in particolare per infusione), vi è il rischio di numerose complicazioni (lesioni digestive, neurologiche, cardiache, ecc.) che rallentano il recupero e riducono la qualità di vita dell’animale. Per un trattamento ottimale, le sedute devono essere ripetute in media ogni due o tre giorni (a volte di più) per mantenere una qualità di vita accettabile. 

In Europa, un numero limitato di strutture è in grado di effettuare l’emodialisi, l’emofiltrazione e le plasmaferesi poiché le apparecchiature necessarie sono costose e relativamente complesse da utilizzare. 

Il nostro centro può eseguire questo tipo di trattamento se le condizioni del cane lo richiedono. 

Fattori di rischio

La tecnica è indolore, ma richiede un attento monitoraggio del comportamento e dei parametri vitali dell’animale. L’emodialisi, “sostituendo” temporaneamente i reni, contribuisce a migliorare le condizioni cliniche degli animali limitando i danni causati dalle tossine. 

Tipi di circolazione extracorporea

Oltre al ruolo consolidato dell’emodialisi nel trattamento di gravi lesioni renali, offriamo questo trattamento, insieme all’emofiltrazione, per la rimozione rapida di una moltitudine di tossine e overdose di farmaci. Negli ultimi due anni il nostro programma di emodialisi è cresciuto in modo esponenziale e attualmente riceve un afflusso costante di richieste che coprono un raggio di 500 miglia. 

La plasmaferesi terapeutica è efficace e spesso salvavita per il trattamento di forme acute di malattie immuno-mediate, come l’IMHA, la miastenia grave e il pemfigo. Anche la rimozione di farmaci e l’encefalopatia epatica rappresentano ulteriori possibili indicazioni per il suo utilizzo.