NUMERI
In oncologia, più ancora che in altre discipline mediche, i risultati terapeutici riportati in letteratura vengono intesi in termini statistici. Avendo presente che i nostri pazienti non sono “numeri”, ogni Medico Veterinario che debba discutere il piano terapeutico di un paziente oncologico si trova a dover fornire dei valori numerici in merito alle aspettative di cura e sopravvivenza. Qui di seguito riportiamo qualche dato attinto dalla letteratura attuale che possa fungere da vademecum, non prima di aver definito gli obiettivi che ogni terapia oncologica deve prefissarsi, ovvero: primo, migliorare la qualità della vita, secondo, se possibile curare, terzo, se possibile guarire stabilmente. Alla luce di questi tre principi, invitiamo alla lettura critica del semplice dato numerico declinandolo secondo la fattispecie di ciascun paziente. I dati esposti sono ovviamente passibili di modifica in base all’affinamento dei presidi terapeutici.
Orali
- EPULIDE: minor tempo a progressione in base al parametro T; opportuna terapia con più di 40 Gy. Tempo mediano libero da malattia: 3000 gg.
- CARCINOMA SQUAMOSO ORALE (CANE): 45 Gy in 9 fx da 5 Gy; efficace controllo tumore a 1 anno nel 75%, a 3 anni nel 55% dei casi. Se è in sede posteriore peggior prognosi per vicinanza con linfatici.
- FIBROSARCOMA ORALE: efficace controllo della progressione della malattia a 1 anno nel 70%; 3 anni nel 40%. Chirurgia citoriduttiva seguita da RT: sopravvivenza mediana 540 gg.
- CARCINOMA SQUAMOSO ORALE (GATTO):
a)emimandibolectomia, linfadenectomia e terapia radiante garantiscono una sopravvivenza mediana di 420 gg;
b)meglio IMRT e radiochirurgia.
- MELANOMA ORALE: 48 Gy in fx da 4 Gy Lu-Mer-Sab.
T1: mediana sopravvivenza 38 mesi.
T2 -T3: mediana sopravvivenza 12 mesi.
Oppure: 36 Gy in 6 fx da 6 Gy settimanali + carboplatino 90 mg/m2 1 ora prima dell’irradiazione.
25% di recidiva locale.
Tempo sviluppo di metastasi: 1 anno.
Nasali
- 42 Gy in 10 fx giornaliere, TC 6 settimane dopo, con successiva exeresi chirurgica in caso di residuo neoplastico. Tempo di sopravvivenza mediana: 47 mesi.
- LINFOPROLIFERATIVI NEL GATTO: risposta stabile e duratura alla terapia radiante 24 Gy: 3 Gy in 8 sedute Lu- Mer-Sab.
Encefalici
- Sopravvivenza mediana 2 anni.
Efficace controllo della malattia ad 1 anno nel 70% dei casi; a 2 anni nel 50% dei casi.
- TUMORI IPOFISARI: ottimo controllo della massa, endocrinopatia molto ben controllata nel gatto, meno nel cane.
Sarcomi tronco estremità
- a 5 anni 80% sopravvivenza per RT postchirurgica citoriduttiva. Sopravvivenza mediana 2500 gg.
Radioterapia come unico presidio in vicinanza dei cuscinetti digitali con ottima e durevole risposta.
Mastocitoma
- Per mastocitoma G2, chirurgia citoriduttiva e RT determinano un efficace controllo a 2 anni nel 90% dei casi, anche con margini coinvolti.
- Stadi II e III: citoriduzione + RT focolaio primario e linfonodi coinvolti: tempo libero da malattia 3 anni.
Tiroidei
- Tumori infiltranti: 48 Gy in fx di 4 Gy.
Sopravvivenza di 3 anni nell’ 80% dei casi.
Timoma
- In caso di RT come unico presidio terapeutico: sopravvivenza mediana di 2 anni nel gatto.
Perianali
- RT associata a chemioterapia e chirurgia: sopravvivenza mediana di 2 anni.
Linfoma
- RT loco-regionale associato alla chemioterapia solo per gli stadi I e II. Nel linfoma generalizzato, indotta la remissione, si possono erogare 2 cicli di 8 Gy a distanza di 1 mese, ottenendo una sopravvivenza mediana di 2 anni.