GIARDINO BOTANICO
Il giardino della cascina è costituito da una raccolta di piante scelte per il loro valore estetico, organizzata secondo un percorso che si svolge prevalentemente nella corte principale delimitata dagli edifici che ospitano i reparti della Fondazione. Qui di seguito sono illustrate alcune delle fioriture delle piante collezionate.
(Le descrizioni dei fiori sono tratte da Wikipedia)
Buddleja alternifoliaLe buddleja costituiscono una famiglia di circa cento arbusti, sia sempreverdi che decidui, originari dell'Asia e del sud Africa, diffusi anche in Europa e nel continente Americano. Sono costituite da ciuffi di lunghi steli arcuati, ricoperti da lunghe foglie lanceolate, verde scuro, con la pagina inferiore bianca o grigia. Dall'inizio dell'estate fino all'autunno producono grandi spighe di bellissimi fiorellini tubolari, profumati di miele e molto colorati, rosa, bianchi o lilla, che attirano le farfalle. Il nome del genere di questa pianta è da attribuirsi al medico e naturalista scozzese William Houston, che nel 1730 scopri il primo esemplare di Buddleja nelle terre del Sud America. Questo nome è un tributo al pastore inglese Adam Buddle, medico ma soprattutto appassionato di botanica. Egli fu infatti l’inventore degli erbari: compendi che illustrano il mondo vegetale raccogliendo esemplari specifici e facendoli essiccare. Il nome comune delle Buddleja venne poi consolidato, entrando nell’uso comune, quando il naturalista svedese Karl Von Linnè lo inserì all’interno dei suoi cataloghi. Questa pianta cresce spontaneamente in prevalenza nelle fasce montane della Cina meridionale. A fine ‘800 venne introdotta all’interno dei giardini europei. Se ne favorì così tanto l’espansione a livello spontaneo fino a farla diventare una pianta infestante, adattandosi a qualsiasi tipo di terreno e condizione climatica. Nelle regioni settentrionali dell’Italia è comune, ed è in grado di colonizzare molto rapidamente in qualsiasi habitat, persino sui tetti e fra le fessure dei muri. Nonostante l’enorme bellezza di questa pianta il suo rapido accrescimento spesso provoca qualche danno, soprattutto quando infesta le murature. In più degli studi hanno rilevato che la presenza di questa pianta sarebbe in grado di modificare la fauna.