LA CLINICA

CHEMIOTERAPIA

Guida alla Chemioterapia

Che cos’è la chemioterapia?
La chemioterapia è un metodo di trattamento generale antitumorale che distrugge o impedisce la moltiplicazione delle cellule tumorali. Il termine citotossico descrive il modo in cui la chemioterapia agisce e significa tossico per le cellule. A differenza della chirurgia o della radioterapia che mirano a distruggere un tumore localizzato, la chemioterapia permette di distruggere le cellule tumorali indipendentemente dalla loro localizzazione.

Come funziona

Il principio della chemioterapia è quello di somministrare al paziente una sostanza che si diffonderà attraverso il sangue e causerà la morte delle cellule tumorali, risparmiando le cellule sane. La maggior parte di queste molecole distrugge solo le cellule che tendono a moltiplicarsi molto rapidamente (cellule tumorali). La chemioterapia è quindi adatta per il trattamento di tumori presenti in molte parti dell’organismo (casi di tumori con metastasi o linfomi) o per tumori localizzati ma non operabili.

A cosa serve

La chemioterapia ha lo scopo di controllare la crescita del tumore, ridurne le dimensioni o evitare la comparsa di metastasi aumentando così i tempi di sopravvivenza dell’animale. Il trattamento è sistemico, il che significa che agisce su tutto l’organismo. Permette di curare numerosi tumori del cane, gatto e coniglio, come ad esempio:

 

  • Linfomi, leucemie, mieloma multiplo, per i quali la chemioterapia è più spesso utilizzata da sola perché sono tumori molto sensibili alla chemioterapia.
  • Alcuni tumori aggressivi con un alto rischio di diffusione metastatica, come tumori ossei (osteosarcomi), milza (emangiosarcomi), o altri organi (polmoni, fegato, vescica, tessuto mammario, prostata…) in aggiunta al trattamento locale del tumore (chirurgia, radioterapia).
  • Tumori della testa e del collo, più comunemente associati a radioterapia.
  • Tumori del Sistema Nervoso centrale e periferico (meningiomi, gliomi, tumori dei nervi periferici).
  • Tumori della pelle, carcinomi, melanoma.
  • Tumori del timo (timoma) del coniglio, del cane e del gatto
  • Tumori dell’ipofisi e dei surreni (sindrome e morbo di Cushing)
  • Tumori inoperabili o metastatizzati, in un quadro palliativo.
Che cos’è un protocollo di chemioterapia

Un protocollo di chemioterapia si riferisce a una serie di farmaci somministrati in un periodo di tempo specifico. I protocolli di chemioterapia possono includere uno o più farmaci. Alcuni protocolli prevedono la somministrazione di più farmaci nello stesso giorno, mentre altri alternano i farmaci nel tempo. I protocolli sono studiati per ottimizzare i benefici antitumorali e l’aderenza al programma previsto è della massima importanza. L’oncologo veterinario vi farà sapere se e quando è opportuno modificare il protocollo.

Controlli prima una seduta di chemioterapia

Prima di ogni trattamento di chemioterapia, viene effettuato un prelievo di sangue di controllo, al fine di controllare la quantità e la qualità delle cellule del sangue del vostro animale. Questo perché la maggior parte delle molecole di chemioterapia causerà una temporanea diminuzione del numero di alcune di queste cellule (principalmente globuli bianchi e piastrine). È quindi essenziale verificare che l’animale sia in grado di sopportare il trattamento, soprattutto quando vengono eseguiti diversi trattamenti in un breve intervallo di tempo.

 

Per alcune molecole, sono necessari altri esami (controllo renale o epatico, ecografia cardiaca…) prima di ogni trattamento, sempre per essere sicuri che il protocollo sia ben tollerato. A seconda dei casi, sarà necessario un numero maggiore o minore di sessioni con una frequenza variabile (raramente più di una sessione alla settimana).

Come viene eseguita la chemioterapia

La maggior parte delle chemioterapie viene eseguita con iniezioni ripetute a intervalli precisi. La chemioterapia viene somministrata per via endovenosa, ma a volte può essere somministrata per via orale (chemioterapia metronomica),sottocutanea, intramuscolare, intraarteriosa, intratumorale (iniezione direttamente nel tumore), o intracavitaria (direttamente nella cavità toracica o addominale).

 

La maggior parte delle iniezioni di chemioterapia per via endovenosa viene somministrata nell’arco di pochi secondi o minuti e la maggior parte degli animali domestici richiede poco più di un delicato contenimento e qualche attenzione amorevole per stare fermi. Alcune infusioni di chemioterapia durano alcune ore o più. In rari casi, viene somministrato un leggero sedativo per facilitare la somministrazione del trattamento.

 

Alcuni farmaci chemioterapici orali possono essere somministrati a casa. Questi farmaci non possono essere schiacciati o divisi e le capsule non possono essere aperte. Se si somministra la chemioterapia a casa, si verrà istruiti sul modo corretto di somministrare i farmaci e sulle precauzioni da prendere per proteggersi dall’esposizione. Le donne in gravidanza o che allattano e i soggetti immunocompromessi non devono manipolare la chemioterapia.

 

Frequenza

I protocolli di trattamento variano. Alcuni farmaci vengono somministrati quotidianamente, mentre altri vengono somministrati una volta alla settimana o ogni 2-4 settimane. L’oncologo veterinario collaborerà con voi per definire il piano di trattamento migliore per il vostro animale, compatibilmente con i vostri impegni.

 

Durata

La maggior parte dei protocolli prevede un numero prestabilito di trattamenti e può durare alcuni mesi. Dopo il completamento di un protocollo pianificato, si raccomanda un monitoraggio periodico per garantire che non si verifichi una progressione della malattia o, se rilevata, che se ne venga a conoscenza il più rapidamente possibile. Nei pazienti con malattia avanzata, la chemioterapia può essere continuata finché controlla il tumore e il paziente ha una buona qualità di vita.

 

Molti proprietari ritengono erroneamente che i farmaci chemioterapici orali siano meno tossici di quelli iniettabili. Tuttavia, i profili di effetti collaterali della maggior parte dei farmaci chemioterapici sono gli stessi, quindi è importante discutere con l’oncologo veterinario qualsiasi dubbio sul trattamento prima di decidere un piano.

Come gestire i liquidi mentre l'animale è in chemioterapia

Se il vostro animale urina, defeca o vomita nelle 24-72 ore successive alla chemioterapia, vi consigliamo di indossare dei guanti e di pulire l’area con oggetti monouso (ad esempio, tovaglioli di carta) e detergenti, quindi con un disinfettante.

 

Non spruzzare il detergente sull’area interessata: ciò potrebbe causare l’aerosolizzazione delle particelle e aumentare il rischio di esposizione. È meglio versare il detergente sulla zona interessata.

 

Tutti gli oggetti che sono venuti a contatto con i fluidi devono essere gettati nella spazzatura. Al termine della pulizia, lavarsi accuratamente le mani.

 

In generale, si raccomanda di lavare in acqua calda, due volte e separatamente dalla biancheria, tutti i tessuti che sono venuti a contatto con feci, urina o vomito nelle 24-72 ore successive alla somministrazione della chemioterapia.

Effetti collaterali

Gli effetti collaterali della chemioterapia citotossica sono comuni ma gestibili in medicina veterinaria. Una diminuzione transitoria e reversibile dei globuli bianchi può talvolta portare a febbre, stanchezza o incapacità di combattere una possibile infezione. Possono essere osservati effetti collaterali digestivi (diminuzione dell’appetito, a volte diarrea o vomito), ma sono disponibili trattamenti preventivi e curativi efficaci. In alcune razze (particolarmente barboncini) si può osservare una perdita di pelo.

 

Questi effetti collaterali si osservano in circa il 30% dei cani e gatti trattati con chemioterapia citotossica e sono per lo più di bassa intensità e transitori. Gli effetti collaterali più gravi che possono richiedere un ricovero transitorio sono riportati nel 5% dei casi. La qualità della vita degli animali trattati con chemioterapia citotossica è quindi per lo più normale e simile a quella riportata dai proprietari prima della diagnosi della malattia tumorale.